Marocco - I Nostri Consigli
DA LEGGERE: Al Marocco di Pierre Loti (Muzzio, Padova 1993) Ci restituisce le impressioni sul paese del famoso viaggiatore e romanziere francese.
Creatura di sabbia di Tahar Ben Jelloun (Einaudi, Torino 1992) Un racconto che è uno sguardo acuto sui tabù e le contraddizioni del mondo arabo.
Fiabe del Marocco (Mondadori, Milano 1997) Una raccolta delle migliori storie nate dalla tradizione orale.
DA ASCOLTARE: il paese ha una gran varietà di festival tutto l'anno che durante il vostro viaggio fareste bene a seguire, per meglio conoscere in questa cultura cosi affascinante. Il più famoso è l'incredibile festival della Musica Sacra della città di Fès, a seguire lo straordinario festival di fusion marocchina e spagnola Alegria a Chefchaouen. In ultimo non per importanza è l'internazionale festival Gnawa di Essaouira sulla costa Atlantica nella città di Essaouira, città del vento e della musica rituale, di origini sub-sahariane.
DA VEDERE: prima di intraprendere questo viaggio, cercate Marrakech Express (1989) di Gabriele Salvatores, la storia di un gruppo di amici decidono di compiere un viaggio molto particolare che li porterà in Marocco, lo storico e intramontabile Lawrence d'Arabia (1962), e un altro pluripremiato al festival di Cannes L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock.
DA MANGIARE: cio' che accomuna la nostra cultura culinaria con quella marocchina è sicuramente la modalità e la ritualità con cui si consumano i pasti: il piacere del cibo va gustato con calma e in compagnia. Il piatto più conosciuto è sicuramente il cous cous, piatto principale, cucinato con verdure, carne o pesce a seconda della zona di provenienza della ricetta, ovviamente condito con spezie e aromi tipici. Di altrettanta fama gode un' alto piatto tipico, servito nella tajine, termine che si riferisce al recipiente in terra cotta a forma di cono con una base larga, che conserva e presenta in maniera ineguagliabile piatti a base di carne.